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Si tratta di giocattoli molto conosciuti che favoriscono il gioco libero e che, in alcuni casi, hanno le caratteristiche dei giochi d’ambientazione, come nel caso della gru, del treno, della funivia. Alcuni continuano a piacere tantissimo, nonostante siano stati creati ormai da parecchi anni, come la Policar, la macchinina telecomandata che corre su pista o l’intramontabile plastico del treno. Tra i mezzi di trasporto proposti più di recente segnaliamo l’Inventapista e il Treno magico.

Ludoteca in pillole
Grande Gru, Plan City
Treno, Brio
Funivia, -----------; non disponibile
Policar, Polistyl; non disponibile
Treno magico, Fisher Price; non disponibile
Inventapista, Fisher Price
Skyrail, Quercetti
Camion squadra corse, Little Tikes
Grande circuito ferroviario, Heros
Eurotrain, Chicco
Autosnodato cavalcabile, Little Tikes

A che gioco giochiamo?
Consigli per i più piccoli

Treno in legno (Brio) che è un gioco intramontabile perché ogni volta i bambini cambiano i percorsi e inventano “ nuovi viaggi”.

Consigli per i più grandi
Skyrail perché mette alla prova l’abilità manuale nella costruzione della struttura, in una sperimentazione continua abbinata al fascino delle biglie in movimento.

I più giocati in Ludoteca
Grande gru e Inventapista.

Curiosità
* Nella prima metà dell’800 i giocattoli venivano costruiti in modo artigianale e venduti nelle fiere e nei mercati in occasione di feste speciali. Erano destinati ai bambini più ricchi, mentre gli altri si dedicavano ai giochi di strada o costruivano rudimentali, ma efficaci giocattoli. Soltanto verso il 1880 furono aperte in Francia e in Germania le prime fabbriche che producevano treni, auto, carrozze, tram e tanti altri giocattoli dotati di movimento, come bambole, clown e buffi personaggi che si arrampicavano, ballavano, camminavano, facevano piroette. In Italia le fabbriche più importanti furono Ingap a Padova, Metalgraf a Milano e Cardini a Omegna.