Nel 1869 a Carpi venne inaugurata la Biblioteca Popolare Circolante, che metteva a disposizione del pubblico libri di carattere divulgativo. In seguito al successo di quell’iniziativa nel 1872 venne creata la Biblioteca Comunale con sede fissa presso Palazzo Scacchetti, l’attuale Palazzo Comunale.

Il numero dei volume dedicati ai ragazzi o all’infanzia rimase abbastanza esiguo sino al 1914, quando la carpigiana Pia Bacci ottenne l’incarico di organizzare una sezione dedicata ai ragazzi all’interno della biblioteca. Proprio grazie a lei le teorie pedagogiche più innovative di quel tempo entrarono nella biblioteca dietro lo slogan «i lettori di Pinocchio di oggi saranno domani frequentatori assidui». Le iscrizioni alla Biblioteca, all’epoca ancora a pagamento, aumentarono considerevolmente sino al 1922, quando i primi venti di guerra portarono al progressivo impoverimento del patrimonio librario e alla diminuzione della fruizione da parte del pubblico.

Il 1975 fu l’anno di svolta di tutte le biblioteche italiane e anche la Biblioteca Comunale di Carpi cominciò ad assumere la fisionomia di biblioteca di pubblica lettura. Nel 1988 vennero destinati ai più giovani alcuni locali del Torrione degli Spagnoli. Da lì, da un luogo dove i ragazzi potevano avvicinarsi alla lettura godendo della libertà di movimento che è loro fisiologica, è nata l’idea di creare una biblioteca interamente dedicata ai ragazzi. Nella primavera del 2002 è stata inaugurata la biblioteca Il falco magico, ubicata a piano terra della parte nord del prestigioso Palazzo dei Pio. Ed è così che il sogno della bibliotecaria Pia Bacci, espresso nel lontano 1914, si è realizzato con questi nuovi spazi appositamente pensati per offrire a tutti i ragazzi racconti, sogni, letture, giochi attraverso i libri, tra i quali non manca, naturalmente, Pinocchio.
 

"Giannetto" - 1846
di L.A. Parravicini
Edizioni: "La sesta Livorno"