La terra di mezzo di certo sta in biblioteca. È qui che i lettori, grandi e piccoli, scoprono la magia del leggere. È in
questo posto di mezzo per eccellenza, dove le storie ancora non ci appartengono, ma stanno per diventare nostre, che spuntano fuori da ogni parte le più straor­dinarie narrazioni, i personaggi più incredibili e le più straordinarie avventure.

E sono molte le scuole di magia, molte le pagine fan­tastiche che in questi ultimi anni hanno trovato posto tra gli scaffali delle librerie e delle biblioteche, pubbliche, scolastiche e private. Un genere che non c'era, o meglio, che c'era ma veniva abbastanza ignorato, almeno nel no­stro paese, adesso c'è. In tutte le sue derivazioni: quella fantasy in particolare, ma anche avventura fantastica, ro­manzo fiabesco, fantascienza, horror... generi e sottoge­neri che non disdegnano per 0a le contaminazioni. Merito certamente o colpa del ciclone Harry Potter. Ma la letteratura fantastica è esistita sempre, ben prima di Harry Potter e continua a sfornare prove originali an­che al di là dei facili epigoni del maghetto di moda. Con Terre di mezzo proponiamo un itinerario plurale, nella varietà dei temi e degli stili narrativi, perché costruito per attingere alle contaminazioni non solo dei generi, ma degli stessi strumenti della narrazione. Da quando cinema, fumetto e illustrazione sono materialmente possibili, la loro contaminazione con la letteratura è quotidiana e il fantastico è spesso terreno privilegiato di questa fusione.